Il futuro chiama, Savignano risponde!

CRONACHE DELL' ORTO SINERGICO E CONDIVISO DI SAVIGNANO E DEI SUOI SOSTENITORI

A Savignano c'è un orto aperto a tutte le persone che hanno desiderio di riconquistare la propria autonomia alimenatare, mangiare cibi sani e naturali, sperimentare nuove tecniche orticole, imparare e costruire insieme un presente migliore.

Vi narrerò, in qualità di appasionato frequenatore, le cronache dell'Orto di Savignano.

E tu che fai lì seduta/o? Ti stiamo aspettando! Scendi in campo con noi!

lunedì, febbraio 20

Facciamoci le canne!!!


Ieri visto che nell'orto non ci poteva entrare per l'umido e la pioggia ci siamo messi a fare le canne!
Ce le siamo fatte tutte! Non ne è rimasta nemmeno una!
Adesso son da finire di pulire però!
Ah Giove Pluvio!


Ho anche seminato vari tipi di peperoni e peperoncini che si possono seminare a luna calante.
Il grosso della semina in semensaio si farà conla primaluna di Marzo: momento strategico!!


Ho comprato un bel po di semi rari di pomodori, peperoni e fagiolini qui ma ancora non mi sono arrivati!!







Ristrutturazione Bancale




Prima del Grande Gelo abbiamo cominciato la "ristrutturazione radicale" di uno dei bancali esterni.
Vogliamo sperimentare una tessitura del terreno diversa per migliorare le "performance".
Il limite dei bancali sinergici sulla nostra terra è che essendo molto argillosa tende a compattare, si abbassa molto e le piantine fanno fatica trovare la loro strada lo svulippo procede lentamente. Inoltre la terra è ancora piena di sassi. COsì abbiamo risbolognato tutto mischiato la terra estratta con terriccio, sabbia, segatura e letame degi asini del bosco.
Vedremo nei prossimi mesi come si comporterà.

domenica, febbraio 19

Fine del letargo

Mi sveglio dal letargo e mi butto ad aggiornare il Blog.
In realtà , causa gelo, s'è fatto pochino nell'orto...
ma cominciamo dalla neve:





Piu che la neve è calato il gelo che non ci ha dato tregua per due settimane. Causa vento la temperatura percepita era sensibilmente più bassa e tra Savignano e Firenze di differenza ce n'era parecchia!


Per la terra, dice la giova, era meglio se ne veniva di più di neve, difatti si dice "sotto la neve pane", anche perché di acqua non ne è venuta giù tanta quest'inverno...
Comunque la terra ne ha giovato perché con il ghiaccio è diventata farinosa che sembra tutta un enorme formicaio. L'unica cosa è che non ci pole metter mano subito, dice la Giova, bisogna aspettare un pò di giorni per non fare troiai! Tanto oggi pioveva!
Mi sa che quando suonerà la "campnella" ci sarà dimorto ma dirmorto da fare!