Il futuro chiama, Savignano risponde!

CRONACHE DELL' ORTO SINERGICO E CONDIVISO DI SAVIGNANO E DEI SUOI SOSTENITORI

A Savignano c'è un orto aperto a tutte le persone che hanno desiderio di riconquistare la propria autonomia alimenatare, mangiare cibi sani e naturali, sperimentare nuove tecniche orticole, imparare e costruire insieme un presente migliore.

Vi narrerò, in qualità di appasionato frequenatore, le cronache dell'Orto di Savignano.

E tu che fai lì seduta/o? Ti stiamo aspettando! Scendi in campo con noi!

lunedì, gennaio 9

Stop Cinghials


Un altro lavoretto fatto nei giorni scorsi è stato tagliare a misura e fissare con il fil di ferro una strisca di rete metallica di quelle per il cemento armato alla base della recinzione dell'orto.
Un lavoro necessario per prevenire le incursione di cinghiali ed altri animali selvatatici attratti dalle nostre leccornie orticole.
Il lavoro è stato provvidenziale perchè giusto ieri notte abbiamo trovato tracce di un assalto cignalesco: addirittura hanno spostato dei sassi.
La linea del Piave però ha resistito ed il nemico non è passato!
Qui o si fa l'orto o si muore! Perdindirindina!

Grano a Dicembre


A luglio abbiamo preso della paglia dai nostri dirimpettai de "Il Mulinaccio".
Trebbiano con una vecchia trebbiatrice di loro proprietà. Il risultato è una paglia ricca di chicci di grano.
Ad ottobre i chicchi hanno germinato e nell'orto è tutto uno spuntare di ciuffi di grano affastellati. La carciofaia ne è completamente ricoperta. L'effetto è molto bello ed abbiamo deciso di lasciarlo crescere per vedere cosa succede con questa insolita consociazione grano-carciofi"!
Nel semensaio addirittura è spunatta una spiga a dicembre! Fukuoka sarebbe orgoglioso di noi!

carciofaia "Fukuoka"

Aiuole sotto gli olivi


In mezzo ai bancali sinergici abbiamo cinque olivi. L'intenzione è di farci intorno delle aiuole da limitare da una fila di sassi e piantarci agli, cipolle e scalogno. Sono tutte piante che necessitano di poca acqua, così evitiamo di "affogare" gli olivi che anche loro preferiscono l'asciutto.
Ieri ho cominciato a lavorare intorno ad un olivo ma era ancora troppo molle. Tutto rimandato alla prossima settimana sperando di essere in tanti. Andranno anche aggiunti sabbia, concio e terriccio per cambiare un pò la tessitura del terreno e renderlo più soffice.

Semensaio Uno



Alla fine ci son voluti quasi due giorni di lavoro e l'intervento provvidenziale di "Mastro Ciliegia Alberico" ma alla fine la ristrutturazione radicale del semensaio e riuscita!
Abbiamo completato e rafforzato al struttura in legno, montato la finestra sui cardini e chiuso i lati con del policarbonato che avevo trovato in un cantiere dismesso delle autostrade spa.
Il risultato è un bel semensaio invernale nel quel sono già state seminate cipolle e agli con semi ottenuti da piante di nostra produzione mandate a seme l'estate scorsa.


Ora non resta che aspettare...


A breve cerceremo di sistemare alla stessa maniera il semensaio grande che si intravede nella foto. Si tratta di un lavoro importante ed urgente. In base all'esperienza dell'anno scorso abbiamo visto che nei bancali sinergici è meglio trapiantare che seminare; in più le piantine comprate all'agraria o alla cooperativa di Legnaia soffrono enormemente il trapianto e sono spesso piene di parassiti. I porri comprati,  per esempio, sono spesso infestati dal tonchio. Anche le cipolle piantate ad ottobre, complice un terreno molto argilloso,  non vanno ne in avanti ne indietro!
Invece le piantine fatte da noi nel semensaio appaiono più vigorose e sane.