Il futuro chiama, Savignano risponde!

CRONACHE DELL' ORTO SINERGICO E CONDIVISO DI SAVIGNANO E DEI SUOI SOSTENITORI

A Savignano c'è un orto aperto a tutte le persone che hanno desiderio di riconquistare la propria autonomia alimenatare, mangiare cibi sani e naturali, sperimentare nuove tecniche orticole, imparare e costruire insieme un presente migliore.

Vi narrerò, in qualità di appasionato frequenatore, le cronache dell'Orto di Savignano.

E tu che fai lì seduta/o? Ti stiamo aspettando! Scendi in campo con noi!

Storia di un Perché

Breve Storia de L' ORTO SINERGICO e CONDIVISO DI SAVIGNANO


C'era una una volta un pezzo di terra...” 



Un anno fa vagavo per i meandri della rete: avevo deciso di smettere di lamentarmi per cominciare a "fare qualcosa".
Arrivare a Savignano ed innamorarmi del posto e delle bellisime persone che vi trovai fu un tutt'uno.
Quel giorno sono "sceso in campo" e da allora non sono più uscito!

L'O.S.C. di Savignano nasce dal desiderio della famiglia Bazziacalupi-Vitarini di realizzare un esperienza di coltivazione orticola in comune e si inserisce nel contesto della Valbisenzio in Transizione Verso la Decrescita Felice.
L'idea è nata circa un anno fa con l'intento di permettere alle famiglie della vallata che non hanno terra o competenze specifiche di prodursi gli ortaggi da soli con l'aiuto e la supervisione di alcuni “costodi dell'orto” e magari di acquisire l'esperienza necessaria per realizzare a loro volta un Orto Sinergico. Questo sogno si è concretizzato tramite un corso durato tutto l'inverno e la primavera scorsa durante il quale i partecipanti (molti porvenienti da fuori vallata) hanno dato vita e corpo ai bancali sinergici.

Perchè un ORTO:
Quella alimentare é una delle forme di autonomia più importanti così come il controllo della qualità e della provenienza di ciò che mangiamo.
Uno degli obbiettivi futuri è quello di riuscire a raccogliere e preservare le varietà orticole autoctone presenti in vallata e varietà rare o poco coltivate per la loro scarsa convenienza economica.
In generale l'orto si offre come un laboratorio a cielo aperto nel quale sperimentare pratiche agronomiche alternative e poco invasive. Stiamo pensando per il prossimo anno ad una piccola produzione cerealicola per le necessità familiari, a sperimentare il metodo Fukuoka.
Abbiamo già realizzato una produzione di patate coltivate sotto i cartoni, c'è un piccolo e mirabile “cantiere” che sforna vasi e compostiere ricavate da barrique esauste, stiamo ultimando il “trattore a galline”, vorremmo sperimentare il metodo Jean Pain per la produzione di “compost vivo” detto anche “compost dei templari” e relativa produzione di acqua calda, organizziamo serate conviviali e divulgative.

Perché SINERGICO:
Perché questo sistema è il più rispettoso della terra e del suo strato vitale visto che la si lavora solo una prima volta. Perché richiede solo pochi e semplici attrezzi e può essere praticato da tutti, perché si presta a coltivazioni su piccolissima scala ed in ogni luogo, perché è bello, perché è quello che più si avvicina alla crescita spontanea e naturale delle piante, perchè il gusto ci guadagna, perché ci piace sperimentare.
Attualmente nell'orto convivono sia la forma tradizionale che quella sinergica. Questa convivenza rappresenta una ricchezza e sta generando frutti inaspettati. 



Perché CONDIVISO:

Il nostro orto è appena nato, giusto un anno fa era ancora un idea in testa ad alcuni sognatori.
In questo anno abbiamo imparato tante lezioni, come sempre accade quando si passa dalla teoria alla pratica. La passione è tanta così come la gioia e la gratitudine nell'accogliere tutte le persone che, affrontando un viaggio più o meno lungo, decidono di venire a trovarci.



L'Orto Sinergico Condiviso è il mezzo scelto per fare la nostra piccola revoluzione. 
Noi crediamo che l'unico cambiamento possibile è quello si realizza dentro il cuore di ognuno di noi.


Guardiamo avanti cercando di ridare un senso alla parola "comunità", traendo ispirazione da quella tradizone e cultura contadina capace di vivere per secoli in armoniosa e sinergica fratellanza con la Madre Terra.


Gli scambi “economici” nell'orto avvengono con il sistema del dono, dello scambio e dell'offerta volontaria.